Domenica 27 gennaio 2019 la “Giornata della Memoria”
Domenica 27 gennaio 2019 ricorre l’anniversario della liberazione dei prigionieri ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, da parte delle truppe dell’Armata Rossa. Quando furono aperti i cancelli di Auschwitz, il mondo intero poté vedere coi propri occhi non solo i testimoni della ferocia nazista, ma anche gli strumenti di tortura utilizzati all’interno del lager. Per commemorare questa data l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante la 42ª riunione plenaria del 1º novembre 2005 ha istituito il “Giorno della Memoria”, a ricordo delle vittime dell’Olocausto.
L’Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. Le finalità di questa giornata commemorativa vengono delineate attraverso gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000:
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
In occasione del “Giorno della Memoria” ogni anno vengono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di approfondimento in tutte le scuole di ogni ordine e grado, per informare i ragazzi su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazist,i in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Credendo fermamente nel valore educativo e culturale di questa ricorrenza, ed in adesione ad una proposta del MIUR, nel pomeriggio di questo venerdì 25 gennaio la nostra Scuola proporrà a tutte le classi un momento di riflessione sull’argomento, con la proiezione di un breve film di animazione dedicato alla storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, in libera visione steaming sul portale RAI Play.
Il film, intitolato “La stella di Andra e Tati” e primo in Europa sulla tematica della Shoah, racconta la vera storia delle sorelle Bucci, deportate ad Auschwitz Birkenau all’età rispettivamente di 4 e 6 anni, attraverso una trama che intreccia il loro passato indelebile con le vicende di una scolaresca dei nostri giorni in gita di istruzione nello stesso campo di concentramento. Questa produzione affronta tematiche complesse e sensibili quali quelle della guerra e della Shoah presentando, con il supporto dell’animazione, un esempio di vita vissuta e veicolando dette tematiche in modo innovativo e coinvolgente per un pubblico sia giovane che adulto.
A seguire gli alunni si riuniranno nelle classi con le rispettive insegnanti per un approfondimento.