Legge di Bilancio 2017 e scuole paritarie: nota del Centro Servizi CDO – Opere Educative

Come riportato da una nota del Centro Servizi CDO Opere Educative – FOE di Milano, la Legge di Bilancio 2017, entrata in vigore lo scorso gennaio, contiene diverse ed importanti novità per le scuole paritarie. Nello specifico:

a) Risorse aggiuntive per le scuole che accolgono alunni con disabilità.

Il comma 616 dell’articolo 1 prevede infatti un incremento dei fondi destinati alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. A partire dal 2017 le risorse disponibili a tale fine saranno complessivamente 23,4 milioni annui. Si tratta di risorse aggiuntive, rispetto a quelle già oggi comprese nel capitolo di bilancio per i contributi alle paritarie (dal 2016 di complessivi 500 milioni annui), destinate alle scuole che accolgono i circa 12.000 alunni disabili.

Con Decreto Ministeriale dovranno essere stabiliti i criteri di assegnazione di tali risorse alle scuole, tenendo conto del numero degli alunni disabili accolti e della percentuale di tali alunni rispetto al numero complessivo degli alunni frequentanti.

b) Aumento delle detrazioni per spese scolastiche

Il comma 617 prevede l’aumento del tetto delle spese scolastiche detraibili dalle imposte nella misura del 19% (attualmente fissato dalla L. 107/2015 a 400,00 Euro annui, per un beneficio di 76,00 Euro ad alunno), con incrementi progressivi nei prossimi anni: -564,00 Euro di spesa per il 2016 (con una detrazione dall’imposta di 107,16 Euro ad alunno); -717,00 Euro per il 2017 (detrazione pari a 136,23 Euro ad alunno); -786,00 Euro per il 2018 (detrazione pari a 149,34 Euro ad alunno); -800,00 Euro a decorrere dal 2019 (detrazione pari a 152,00 Euro ad alunno).

c) Risorse aggiuntive per le scuole dell’infanzia

Per il 2017 vi saranno 50 milioni di euro aggiuntivi per le scuole dell’infanzia paritarie (art. 1 comma 619). I criteri di ripartizione delle risorse saranno prossimamente definiti con Decreto Ministeriale.

d) School Bonus: liberalità erogabili direttamente alle paritarie

La legge 107/2015 “Buona Scuola” ha previsto un’importante agevolazione fiscale per chi destina erogazioni liberali alle scuole statali e paritarie per gli investimenti: un credito d’imposta del 65% della somma erogata (del 50% dal 2018), fino a un massimo di 100.000 Euro. Il comma 620 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2017 ha modificato la procedura da seguire per le liberalità erogate alle paritarie.

Da gennaio chi intende donare somme alle paritarie per gli investimenti (realizzazione di nuove strutture e manutenzione di quelle esistenti) potrà versarle direttamente alla scuola (e non più su un capitolo del bilancio dello Stato come originariamente previsto).

Spetterà alla scuola poi, oltre a rendere pubblica la donazione ricevuta, versare al MIUR, entro 30 giorni, il 10% di quanto ricevuto per alimentare il fondo di solidarietà nazionale.

e) Risorse per l’alternanza scuola-lavoro

Il comma 311 aggiunge le scuole paritarie alle scuole statali per la ripartizione delle risorse previste dalla Legge 107/2015 (art. 1 comma 39) destinate all’alternanza scuola-lavoro (100 milioni annui).

f) Interpretazione “paritaria” delle norme sul “PON Istruzione

Il comma 313 precisa che il PON – Programma Operativo Nazionale per la scuola (progetti finanziati con risorse europee) è destinato alle istituzioni scolastiche sia statali sia paritarie (fino ad oggi la partecipazione delle paritarie era ammessa solo in rete, con capofila una scuola statale).

g) Bonus asili nido

Il comma 355 prevede un bonus di 1.000,00 Euro all’anno per i genitori di bimbi nati a decorrere dall’1/1/2016 per le spese di frequenza di asili nido. Il bonus è erogato dall’INPS al genitore richiedente previa presentazione della documentazione attestante la frequenza di una struttura pubblica o privata (non sono previsti requisiti di reddito).

Al riguardo si precisa che le sezioni primavera annesse alle scuole dell’infanzia sono servizi equiparati all’asilo nido. Per tale bonus sono stati previsti 144 milioni nel 2017, 250 nel 2018, 300 nel 2019 e 330 nel 2020.