Sabato 27 gennaio 2018: il “Giorno della Memoria”

Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, data decisa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1 novembre 2005 per commemorare le vittime della tragedia dell’Olocausto. Questo giorno non è stato scelto a caso, ricorda infatti l’anniversario della liberazione dei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell’Armata Rossa, nel 1945.  

Quando furono aperti i cancelli di Auschwitz, il mondo intero poté vedere coi propri occhi non solo i testimoni della ferocia nazista, ma anche gli strumenti di tortura utilizzati all’interno del lager.

L’Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. Le finalità di questa giornata commemorativa vengono delineate attraverso gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000:

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Non potendo celebrare il “Giorno della Memoria” nel giorno esatto della sua ricorrenza, quest’anno i ragazzi della nostra Scuola e le loro insegnanti hanno anticipato di qualche giorno e durante la settimana hanno guardato alcuni interessanti filmati sull’argomento e realizzato lavori e cartelloni ora esposti in atrio.

A tutti consigliamo la visione di questo semplice ma significativo e commovente documentario sulla vita di Anne Frank.