Lunedì 27 gennaio 2020 la “Giornata della Memoria”

Lunedì 27 gennaio 2020 ricorre il 75° anniversario della liberazione dei prigionieri ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, da parte delle truppe dell’Armata Rossa. Quando furono aperti i cancelli di Auschwitz, il mondo intero poté vedere coi propri occhi non solo i testimoni della ferocia nazista, ma anche gli strumenti di tortura utilizzati all’interno del lager. Per commemorare questa data l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante la 42ª riunione plenaria del 1º novembre 2005 ha istituito il “Giorno della Memoria”, a ricordo delle vittime dell’Olocausto.

L’Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. Le finalità di questa giornata commemorativa vengono delineate attraverso gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000:

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”

In occasione del “Giorno della Memoria” ogni anno vengono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di approfondimento in tutte le scuole di ogni ordine e grado, per informare i ragazzi su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

Credendo fermamente nel valore educativo e culturale di questa ricorrenza, ed in adesione alle proposte del Ministero, nel corso della giornata di lunedì 27 gennaio le Classi, guidate dalle rispettive insegnanti, parteciperanno ad un momento di riflessione ed approfondimento con attività adatte all’età degli alunni.