Coronavirus: 10 consigli dal MOIGE per stare bene in cucina con i propri figli

Cari genitori, sperando di fare cosa gradita riportiamo una serie di consigli pratici  raccomandati dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori che possono essere utili per le famiglie in questo particolare periodo, per poter affrontare in modo positivo questo tempo difficile, trasformandolo in una preziosa opportunità. Questa volta si tratta di buone regole per una sana alimentazione e tanti spunti per trascorrere con i propri cari ore liete e spensierate davanti ai fornelli.

  1. Rispettiamo la regola dei 5 pasti al giorno. Sin’ora le necessità di lavoro e il poco tempo a disposizione, ci hanno impedito di consumare in maniera ordinata e costante i 5 pasti al giorno previsti per una dieta alimentare sana ed equilibrata. Ora che ne abbiamo la possibilità, sfruttiamo al meglio il tempo  a disposizione per celebrare in famiglia i 5 momenti che frazionano le calorie quotidiane necessarie in tre pasti principali e due spuntini: colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, merenda pomeridiana e cena. Seguendo questa linea nutrizionale il metabolismo si riattiva, diventa più efficiente e si hanno più energie per tutta la giornata.
  2. Basta con la TV accesa mentre siamo a tavola! E’ un momento conviviale molto importante, dunque spegniamo lo schermo e “ascoltiamoci”. Mamme, papà e bambini condividiamo le nostre esperienze e diamo spazio al dialogo, scambiamoci intendimenti, approvazioni, critiche ecc. Davanti allo schermo non alleniamo il nostro cervello e non sviluppiamo relazioni. Inoltre, disturbiamo la digestione, non gustiamo il cibo ma lo mangiamo con ingordigia o lo assumiamo passivamente.
  3. Non mangiamo i cibi velocemente. Questo è il momento giusto per prenderci la libertà di assaporare con gusto. La cucina non è solo un atto di sostentamento, non è un gioco – anche se può esserlo per i più piccoli – e non è solo un’arte anche se i piatti possono assumere forme armoniche, ma è anche fonte di emozione e piacere. Sarà una vera scoperta apprezzare i pasti nel sapore, nell’aspetto, nella consistenza, nei profumi e nei colori. Mettiamo in moto tutti e 5 i sensi e non solo trarremo più piacere dal mangiare, ma eviteremo l’eccesso di cibo e aiuteremo i figli ad avere un rapporto equilibrato con esso.
  4. Mangiamo sano! In questo periodo è tanta la voglia di mangiare ma… occhio alle dosi e alla qualità del cibo, soprattutto ora che facciamo una vita sedentaria. Dobbiamo privilegiare una dieta varia e colorata, nelle giuste quantità e con i giusti accorgimenti. Ecco i consigli dello Chef Alessandro Circiello (FIC – Federazione Italiana Cuochi): mangiamo verdure poco cotte, che in questo modo preservano i valori nutrizionali, e li associamo con carne bianca, laviamo bene le verdure che mangeremo crude, e le associamo a uova e formaggi, per una prima colazione facciamo torte con olio extra vergine d’oliva, poco zucchero, farine integrali e frutta con fibre tipo mele e pere, prepariamo pasta sempre al dente così risulta più digeribile, specialmente se andiamo a letto presto, evitiamo il pesce crudo, in questo momento potrebbe essere una buona norma cuocerlo, magari senza  mettere il sale bensì le erbe aromatiche fresche, torniamo alla cucina di tradizione, usiamo i legumi secchi che si conservano per anni, in questo modo facciamo una scelta a basso impatto ambientale, sana e soprattutto evitiamo di uscire tutti i giorni per andare al supermercato.
  5. Cuciniamo senza sprechi! Quante volte sbucciamo melanzane, zucchine, e gettiamo nell’umido lo scarto?  Quante volte ci disfiamo del pane duro? Quante volte cuciniamo roba in più che non viene consumata e poi va a male? Ecco, è proprio qui che dobbiamo usare il buon senso e attivare la nostra creatività. Il cibo in esubero, una volta raffreddato, basta riporlo in vasetti di vetro sterilizzati e congelarlo. Sapete che i baccelli dei piselli possono diventare una gustosa bevanda e che la buccia della zucca, affettata sottilmente e messa in forno diventa una squisita chips? Sono davvero tante le idee e i suggerimenti per creare ricette originali che renderanno materia cardine ciò che oggi finisce in pattumiera!
  6. La cura del cibo e della tavola. E’ giunto il momento di mettere da parte cibi veloci e tavole non apparecchiate. Coinvolgendo i figli utilizziamo invece il tempo per preparare i nostri piatti preferiti o sperimentarne di nuovi e divertiamoci insieme a creare tavole colorate, gradevoli e accoglienti con ottimo cibo. Soddisferemo vista e palato allo stesso tempo, e daremo un tocco di allegria. Avremo sicuramente tovaglie nuove e bicchieri da sfoggiare, e ricordiamo che un ninnolo, un dolcetto o un segnaposto personalizzato sono piccole accortezze che faranno la differenza, renderanno il momento del pasto ancora più intimo e piacevole, daranno il senso del giorno di festa in una routine di giornate tutte uguali e  monotone. Con pochi accorgimenti possiamo creare la giusta atmosfera e godercela con chi amiamo di più.
  7. La mise en place. A proposito di tavole ben apparecchiate questo è il momento giusto per imparare qualche regola sul galateo a tavola. E allora ecco i principali suggerimenti per un’apparecchiatura perfetta! Magari per dare importanza a un compleanno, un anniversario, a una ricorrenza… Sulla tavola ogni commensale deve avere davanti a sé il piatto piano e il piatto fondo. Le forchette vanno sempre a sinistra insieme al tovagliolo piegato a triangolo o a rettangolo, i coltelli, a destra, devono avere la lama rivolta sempre verso il piatto, e il cucchiaio va posizionato a destra. Le posate più lontane dal bordo del piatto vanno usate per prime. Per quanto riguarda i bicchieri, sulla tavola occorre metterne uno per l’acqua, uno da vino rosso e uno da vino bianco, posizionato alla destra di quello da vino rosso. I bicchieri devono appartenere tutti allo stesso servizio, ma i bicchieri per vini speciali o da dessert possono essere diversi e avere uno stile a sé. Ricordate: mai mettere a tavola stuzzicadenti o candele profumate!
  8. Viviamo l’esperienza della cucina con i nostri figli! Infarinare, mescolare, impastare, farcire, li renderà molto felici e orgogliosi di mangiare qualcosa preparata da loro stessi. Escludendo ovviamente l’uso dei coltelli, del forno e delle fiamme per i più piccoli, ci sono tante cose che potremo preparare insieme. E allora, grembiule anche per loro e… via con le mani in pasta! Insegnargli a preparare spremute, polpette, pasta fatta in casa, mousse di frutta e dolci non solo è un modo per divertirsi insieme ma è anche uno stimolo importante per la loro crescita. La cucina, infatti, è un regno quasi magico per i più piccoli, affascinati dagli ingredienti e dalla loro lavorazione, in più diventa un buon modo per abituarli a un’alimentazione sana proponendo loro cibi corretti.
  9. Educhiamo i nostri figli a nuovi gusti. Ora che abbiamo più tempo e pazienza, avviciniamo i nostri figli ad assaggiare cibi che normalmente non mangerebbero: verdure, pesce, frutta. Mettiamo gli ingredienti nelle loro mani, facciamoglieli conoscere da vicino, toccare, sentire il profumo e assieme prepariamo piatti divertenti che destino la loro curiosità. Qualche esempio?: possono lavare le verdure giocando con l’acqua oppure possono infarinare le stesse, frullare il pesce spinato e creare polpette giocando a palla nel perimetro limitato del piatto! Conta anche l’aspetto delle pietanze, l’abbinamento degli ingredienti deve avere colori diversi. Di fronte ai loro no, cari genitori, non disperiamo! Proponiamo i cibi rifiutati come se nulla fosse, a giorni alterni e con ricette differenti. Stiamo attenti però a non esagerare con le quantità, basterà metterne un accenno (ad esempio se i nostri figli non amano i piselli, all’inizio se ne può mettere anche solo qualcuno!). Gradualmente impareranno a conoscerne il gusto.
  10. Tutti online! Questo è il periodo in cui si avverte la necessità del contatto. E allora perché non organizziamo video-chiamate di gruppo per scambiarci ricette e curiosità culinarie? Ogni giorno, a turno, potremo proporre la nostra ricetta del cuore e sfidarci con i nostri amici o familiari lontani! Libero spazio a ricette tradizionali o innovative, conservatrici o sperimentali, con tanto di dimostrazione pratica. Un modo divertente e spensierato per arricchire le nostre conoscenze in cucina e per sperimentare nuovi piatti con i nostri cari.

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