Seconda lettera ai genitori degli alunni delle Scuole Paritarie Cattoliche FIDAE

Cari Genitori degli Alunni delle Scuole Paritarie Cattoliche FIDAE,

dopo una decina di giorni vi raggiungiamo nuovamente con una comunicazione un po’ più tecnica. Il 17 marzo 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DL “Cura Italia” e abbiamo pensato di raggiungervi per comunicarvi quali sono le opportunità per le famiglie in questo periodo in cui l’emergenza Coronavirus ci sta mettendo di fronte ad una prova dura e difficile.

Alcuni di voi sono a casa, anche impegnandosi nel lavoro agile, altri con dedizione, spirito di sacrifico, anche rischiando, si recano a lavoro. A questa grande reazione collettiva contro l’emergenza mondiale partecipano anche le nostre scuole e i nostri docenti, attivando, per quanto possibile, ogni forma di “scuola a distanza”, interagendo con gli studenti e le famiglie. A questo enorme sforzo della scuola partecipano le famiglie garantendo il pagamento della retta, che (lo ricordiamo) costituisce un impegno annuale della famiglia, spesso scaglionato in versamenti mensili.

Il corretto versamento della retta costituisce dunque un impegno delle famiglie da mantenere anche in questo momento di sospensione delle attività scolastica, la scuola non si è fermata: nonostante l’emergenza, nella quale siamo tutti coinvolti, i nostri Istituti hanno continuato a garantire da subito la Didattica a Distanza con un grandissimo impegno organizzativo sia da parte della scuola che di ogni singolo docente (tramite registro e lezioni on-line) e hanno continuato a tenere operativi i servizi di Segreteria (amministrativa e didattica).

Abbiamo continuato a fornire il nostro servizio tenuto conto anche della comunicazione della Ministra dell’Istruzione che ha annunciato comunque la validità dell’anno scolastico anche con meno di 200 giorni di presenza. In questa quadro, è bene segnalare come aiuti per le famiglie siano stati attivati dalle Istituzioni: alcune regioni si sono attivate per supportare le famiglie con figli che frequentano la scuola, anche paritaria, il Governo con il DL “Cura Italia”, fornisce una serie di misure per le famiglie e i genitori lavoratori fra cui:

  • art. 26, ricorso agli ammortizzatori sociali per tutte le aziende, anche con meno di 5 dipendenti;
  • l’equiparazione dell’isolamento o quarantena domiciliare per sospetto contagio da COVID-19 allo stato di malattia ai fini del trattamento economico;
  • premio di 100€ nel mese di marzo ai lavoratori che si recano al lavoro;
  • divieto per le aziende di licenziare per il periodo dell’emergenza;
  • estensione dei congedi parentali;
  • bonus babysitter di 600€ mensile e fino a mille 1.000€ per gli operatori sanitari;
  • indennità di 600€ per i lavoratori autonomi nel mese di marzo. Si prevede una nuova misura ad aprile;
  • proroga dei termini per le domande di disoccupazione NASpi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e DIS_COLL (indennità di disoccupazione mensile);
  • interventi per favorire il lavoro agile;
  • creazione della Carta Famiglia da parte del Dipartimento per le Politiche per la Famiglia

Carissimi Genitori, speriamo che quanto scritto non vi abbia tediato o sia stato poco chiaro. L’intento era quello di farci presenti a voi, perché siamo fermamente convinti che più che all’epidemia di Coronavirus, dobbiamo sopravvivere all’epidemia della paura; a quel senso diffuso di incertezza che si diffonde nelle nostre case, nelle nostre giornate, nelle nostre vite… e che ci paralizza.

Certamente la precarietà che tanto ci sconvolge forse dovrebbe farci meditare un po’ di più sulle sicurezze, presunte o reali che siano, che il mondo nel quale siamo immersi ci ha instillato poco alla volta. Forse questa è l’occasione per fare una riflessione non tanto sulla precarietà della vita e delle fortune umane, ma piuttosto sul fatto che abbiamo bisogno gli uni degli altri… di più abbiamo bisogno di un Altro, di Dio. E non per consolare le nostre angosce, ma per offrire uno sguardo di speranza e di futuro alla nostra esistenza. Le nostre scuole sono nate per collaborare alla missione educativa della Chiesa: siamo certi che, anche la nostra didattica a distanza, può aiutare gli allievi delle nostre scuole a lasciarsi educare anche da questo tempo storico.

Cari Genitori, la FIDAE Nazionale vi ringrazia per la fiducia che avete nei confronti della Scuola Cattolica. Vi incoraggia a resistere. Ce la faremo! La FIDAE Nazionale, in tutto questo, è al vostro fianco. Coraggio! Duc in altum!

A nome di tutti i membri del Consiglio Nazionale FIDAE, la Presidente Virginia Kaladich

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