A settembre la scuola potrà riaprire con le “Cinque Regole”: la proposta del CTI

Cari Alunni e cari Genitori,

ormai la Scuola è conclusa, in questo anno strano e faticoso ma anche “diverso“. In attesa delle indicazioni e linee guida ufficiali che nei prossimi giorni verranno emanate dal MIUR, desideriamo salutarvi e rassicurarvi, anticipandovi che la nostra Scuola di Cogno ha sempre lavorato con grande passione ed è costantemente impegnata ad organizzare, in tutta sicurezza, il rientro degli studenti per il prossimo Anno Scolastico 2020/21, fiduciosa di poter garantire tutti i servizi nel rispetto delle norme sanitari e contando sulla collaborazione di tutti.

Di seguito riportiamo alcuni estratti dal “Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazone delle misure contenitive nel settore scolastico“, realizzato dal CTS – Comitato Tecnico Scientifico e presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri quale strumento valutativo per proporre le disposizioni operative che porteranno all’apertura del prossimo anno per gli istituti di ogni ordine e grado.

Ecco la proposta delle “cinque regole“, appositamente studiate per promuovere il rientro a scuola in sicurezza.

LE CINQUE REGOLE PER IL RIENTRO A SCUOLA IN SICUREZZA

Torniamo a scuola più consapevoli e responsabili: insieme possiamo proteggerci tutti:

  1. se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) parlane subito con i genitori e NON VENIRE A SCUOLA;
  2. quando sei a scuola indossa una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca;M
  3. segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica;
  4. mantieni sempre la distanza di 1 metro, evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico con i compagni;
  5. lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina.

A tutti auguriamo una buona estate, assicurando che non appena avremo ulteriori notizie o approfondimenti le condivideremo tempestivamente con tutti voi attraverso il sito della Scuola, la mailing list, i contatti Whatsapp e gli altri strumenti di comunicazione utilizzati durante la Didattica a Distanza.

A tutti un cordiale arrivederci a presto!

 

 

DOCUMENTO TECNICO SULL’IPOTESI DI RIMODULAZIONE DELLE MISURE CONTENITIVE NEL SETTORE SCOLASTICO

Il periodo di emergenza sanitaria (…) ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive che hanno richiesto la sospensione temporanea di numerose attività. Tra i primi interventi adottati (…) sono stati sospesi i servizi educativi per l’infanzia (…) e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. (…)

L’urgenza di tale decisione si è resa necessaria per favorire un immediato distanziamento fisico tra persone. (…) La sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado è stata tra le misure più complesse e dolorose. (…) Tuttavia tale sacrificio ha contribuito in maniera essenziale al contenimento della pandemia, consentendo di limitare il rischio di comunità e raggiungendo i risultati fino ad ora ottenuti.

Il settore scolastico è classificato con un livello di rischio integrato medio-basso ed un rischio di aggregazione medio-alto (…) pertanto, nella fase di mitigazione delle misure contenitive molti Paesi europei, come l’Italia, hanno deciso di portare a conclusione l’anno scolastico attraverso lo strumento della didattica “a distanza”.

La necessaria ripresa delle attività scolastiche dovrà essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali all’istruzione e alla salute. 

È pertanto indispensabile ricordare che oltre alle misure di prevenzione collettive e individuali di seguito riportate da mettere in atto nel contesto scolastico c’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia. (…)

L’esigenza sociale di riapertura delle scuole e costituzionale di diritto allo studio chiamano pertanto ad una corresponsabilità di fronte ad un rischio accettabile ma non completamente azzerato.

 

IPOTESI DI RIMODULAZIONE DELLE MISURE CONTENITIVE NEL SETTORE SCOLASTICO

Il CTS – Comitato Tecnico Scientifico CTS, con la finalità di fornire al decisore politico indicazioni utili al contenimento dell’epidemia da SARS-CoV-2, ha introdotto in data 15 maggio i “Criteri generali per i Protocolli di settore”. (…) Anche per le attività scolastiche, pur in presenza di specificità di contesto, restano validi i principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici quali:

  1. il distanziamento sociale (mantenendo una distanza interpersonale non inferiore al metro);
  2. la rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti;
  3. la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e ospedaliera.

È necessario quindi prevedere specifiche misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, igieniche e comunicative declinate nello specifico contesto della scuola (…):

  1. il rischio di aggregazione e affollamento e la possibilità di prevenirlo in maniera efficace nelle singole realtà e nell’accesso a queste;
  2. la prossimità delle persone (…) rispetto a contesti statici (…), dinamici (…) o misti (…);
  3. l’effettiva possibilità di mantenere la appropriata mascherina da parte di tutti nei contesti raccomandati;
  4. il rischio connesso alle principali vie di trasmissione (droplet e contatto) in particolare alle contaminazioni da droplet in relazione alle superfici di contatto;
  5. la concreta possibilità di accedere alla frequente ed efficace igiene delle mani;
  6. l’adeguata aerazione negli ambienti al chiuso;
  7. l’adeguata pulizia ed igienizzazione degli ambienti e delle superfici;
  8. la disponibilità di una efficace informazione e comunicazione;
  9. la capacità di promuovere, monitorare e controllare l’adozione delle misure definendo i conseguenti ruoli.

 

PROPOSTA DI MISURE DI SISTEMA, ORGANIZZATIVE E DI PREVENZIONE

Il rientro in aula degli studenti e l’adozione del necessario distanziamento fisico rappresentano la principale criticità tra le misure proposte in quanto richiedono un’armonizzazione con il tempo scuola, le dotazioni organiche di personale e gli spazi.

Le caratteristiche del un patrimonio edilizio scolastico non sempre adeguato per caratteristiche strutturali e l’insufficienza del personale rappresentano le principali criticità. A riguardo è imprescindibile il coinvolgimento diretto degli Uffici Scolastici Regionali, degli Enti Locali e delle autonomie scolastiche, nonché delle realtà del territorio quali associazioni, gestori di spazi pubblici e privati, cooperative sociali, eccetera.

Appare, pertanto, prioritario valorizzare gli investimenti e le risorse finalizzate ad assicurare misure di sicurezza attraverso l’ottimizzazione/implementazione degli spazi, dotazioni organiche adeguate, che siano opportunità di riqualificazione della scuola italiana. (…)

 

MISURE ORGANIZZATIVE GENERALI

La precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale a vario titolo operante è:

  1. l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;
  2. non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
  3. non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

All’ingresso della scuola NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa.

Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale. (…)

Saranno da privilegiare tutti i possibili accorgimenti organizzativi al fine di differenziare l’ingresso e l’uscita degli studenti (…) rendendo disponibili tutte le vie di accesso, compatibilmente con le caratteristiche strutturali e di sicurezza dell’edificio scolastico, al fine di differenziare e ridurre il carico e il rischio di assembramento. (…) Dovrà essere ridotta al minimo la presenza di genitori o loro delegati nei locali della scuola se non strettamente necessari (…). Dovrà essere limitato l’utilizzo dei locali della scuola esclusivamente alla realizzazione di attività didattiche.

Il distanziamento fisico richiederà inevitabilmente l’adozione di misure organizzative che potranno impattare sul “modo di fare scuola” e che pertanto dovranno essere pensate e proporzionate all’età degli studenti. (…)

Il layout delle aule destinate alla didattica andrà rivisto con una rimodulazione dei banchi, dei posti a sedere e degli arredi scolastici, al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento.

Anche l’area dinamica di passaggio e di interazione (…) all’interno dell’aula dovrà avere una superficie adeguata tale da garantire comunque e in ogni caso il distanziamento di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento.

Per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie e di programmate attività didattiche, ove possibile e compatibilmente con le variabili strutturali, di sicurezza e meteorologiche, privilegiarne lo svolgimento all’aperto, valorizzando lo spazio esterno quale occasione alternativa di apprendimento.

Per le attività di educazione fisica, qualora svolte al chiuso (…), dovrà essere garantita adeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri (…). Nelle prime fasi di riapertura delle scuole sono sconsigliati i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono da privilegiare le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico.

Il consumo del pasto a scuola rappresenta un momento di fondamentale importanza sia da un punto di vista educativo, per l’acquisizione di corrette abitudini alimentari, che sanitario in quanto rappresenta un pasto sano ed equilibrato. È pertanto fondamentale preservare il consumo del pasto a scuola garantendo tuttavia soluzioni organizzative che assicurino il distanziamento.

Anche per la refezione le singole realtà scolastiche dovranno identificare soluzioni organizzative ad hoc che consentano di assicurare il necessario distanziamento attraverso la gestione degli spazi (refettorio o altri locali idonei), dei tempi (turnazioni), e in misura residuale attraverso la fornitura del pasto in “lunch box” per il consumo in classe.

I locali scolastici destinati alla didattica dovranno, inoltre, essere dotati di finestre per garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente, favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale. (…)

 

MISURE IGIENICO-SANITARIE

In via preliminare il Dirigente scolastico assicurerà, prima della riapertura della scuola, una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali della scuola destinati alla didattica e non, ivi compresi androne, corridoi, bagni, uffici di segreteria e ogni altro ambiente di utilizzo. (…)

Nella sanificazione si dovrà porre particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi e bevande, eccetera. (…)

I servizi igienici sono dei punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio. Pertanto dovrà essere posta particolare attenzione alle misure già poste in essere dalle scuole per la pulizia giornaliera dei servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte.

 

IGIENE PERSONALE

È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) o a base di altri principi attivi (…) per l’igiene delle mani per gli studenti e il personale della scuola, in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, in ciascuna aula per permettere l’igiene delle mani all’ingresso in classe, favorendo comunque in via prioritaria il lavaggio delle mani con acqua e sapone neutro.

La scuola garantirà giornalmente al personale la mascherina chirurgica, che dovrà essere indossata per la permanenza nei locali scolastici. Gli alunni dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovute eccezioni (attività fisica, pausa pasto); si definiscono mascherine di comunità “mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso” (…).

Non sono necessari ulteriori dispositivi di protezione.

Anche per tutto il personale non docente, negli spazi comuni dovranno essere garantite le stesse norme di distanziamento di almeno 1 metro, indossando altresì la mascherina chirurgica. (…)

 

INDICAZIONI PER STUDENTI CON DISABILITA’

Nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico, la gestione degli alunni con disabilità certificata dovrà essere pianificata anche in riferimento alla numerosità, alla tipologia di disabilità, alle risorse professionali specificatamente dedicate, garantendo in via prioritaria la didattica in presenza. (…)

 

INDICAZIONI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Il Dirigente Scolastico assicurerà adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, al personale scolastico, in modalità telematica (…) e anche su cartellonistica, o altro supporto fisico, ben visibile all’ingresso della scuola e nei principali ambienti, da realizzare tutto o in parte prima dell’inizio dell’anno scolastico. (…)

Sarà utile prevedere una attività formativa specifica in presenza al rientro per gli alunni rapportata all’età degli allievi e alla presenza di eventuali disabilità e/o disturbi di apprendimento finalizzata alla valorizzazione dei comportamenti. (…)

È importante sottolineare che le misure di prevenzione e protezione indicate contano sul senso di responsabilità di tutti nel rispetto delle misure igieniche e del distanziamento e sulla collaborazione attiva di studenti e famiglie nel continuare a mettere in pratica i comportamenti previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia.